Gestione dei fornitori e miglioramento del rapporto con i committenti
NUOVO SERVIZIO CONFINDUSTRIALE E CONVEGNO DI PRESENTAZIONE
Presso la sede di Confindustria Emilia Centro a Modena, è stato presentato il nuovo servizio (gratuito per gli associati di Confindustria Emilia Centro) di supporto alla valutazione dei rischi nella catena di fornitura, al convegno:
CATENE DI FORNITURA
valutazione dei rischi organizzativi
Un nuovo strumento di dialogo tra committenti e subfornitori
Di cosa si è parlato?
Nella tavola rotonda si sono succeduti diversi interventi, di cui a seguire potrete vedere i filmati completi, che hanno avuto uno dei momenti più interessanti nella testimonianza della storica azienda del territorio, Calzoni. L’azienda ha sperimentato questo strumento e lo ha “raccontato”, dal punto di vista della dirigenza, del responsabile di qualità e dell’ufficio acquisti.
Questo strumento può essere considerato il classico “uovo di Colombo” che, rivisto in chiave organizzativa, ha riscosso un grande successo soprattutto perché è efficace e cambia l’altro gli scenari della filiera di fornitura, accrescendo la cultura d’impresa, aggiungendo opportunità di successo nei confronti della concorrenza e trasformando la catena di fornitura in un network (squadra) “solidale” con gli stessi obiettivi e lo stesso percorso.
Dopo il saluto della presidente della Confindustria, si sono succeduti gli interventi:
• La diagnosi organizzativa UMIQ e il nuovo servizio UMIQfiliere – Gian Franco Poggioli, Confindustria
• Lo strumento UMIQfiliere basato su RiskOn SRE di NCG – Alberto Mari, Esperto UMIQ e TUV Lead Auditor
• L’esperienza test di UMIQfiliere lato azienda – Gianmatteo Barbieri, Calzoni Srl
• Il ruolo di TUV Italia in UMIQfiliere – Andrea Coscia, Tuv Italia Srl
• Competitività, produttività e supply chain – Emanuele Riva, Accredia
Considerazioni
La catena “cliente-fornitore-sub fornitore-fornitore-cliente” è sempre più allungata e complessa.
Le aziende medio grandi devono crescere in modo flessibile e si affidano alle piccole che rappresentano sempre di più il grosso della produzione in outsourcing.
Due prospettive, due scenari con problematiche diverse che dovrebbero avere lo stesso obiettivo.
Non sempre è così, a volte le aziende scelgono e gestiscono i fornitori con criteri solo parzialmente capaci di prevenire i rischi e spesso i fornitori subiscono le esigenze senza comprendere davvero le priorità.
La squadra deve essere unica, con la stessa partita per raggiungere risultati utili ad entrambi:
l’approccio adottato in questo nuovo strumento e le metodologie che sono state mostrate si basano sul bilanciamento dei rischi in funzione delle specifiche esigenze.
Inoltre la modalità di valutazione non è solo consuntiva, cosa è successo, ma PREVENTIVA, su cosa può succedere.
Questo approccio permette alle aziende, committenti e catene di fornitura, di definire le strategie più corrette e fare miglioramenti mirati ottimizzando le risorse, e sicuramente è stato colto dai presenti al convegno, che hanno manifestato il loro interesse.