Organizzazione Aziendale e definizione degli obiettivi d’impresa

Organizzazione Aziendale e definizione degli obiettivi d’impresa

Può sembrare una mera formalità ma, nell’ambito di una sana e funzionale organizzazione aziendale, è in realtà fondamentale definire in modo chiaro e ordinato gli obiettivi che l’impresa si propone e i valori ai quali si ispira.

Obiettivi e valori vanno poi condivisi e comunicati adeguatamente sia all’interno sia all’esterno dell’azienda e non devono quindi restare soltanto nella testa dell’imprenditore o di pochi “eletti”.

Gli obiettivi dipendono da tanti fattori che si legano alle strategie ed al contesto sia storico sia di mercato.

La consapevolezza e la coerenza organizzativa che ne devono derivare sono ingredienti basici per tutte le aziende.

Da dove veniamo, dove vogliamo andare e come vogliamo fare il viaggio sono informazioni che tutti dovrebbero conoscere per contribuire al meglio.

La definizione di una strategia parte dai valori e dai fattori critici di successo (FCS), analizza il contesto esterno “opportunità e minacce”, valuta il contesto interno “forze e debolezze” e fornisce le indicazioni necessarie per la realizzazione del proprio modello organizzativo “attività-funzioni-processi-obiettivi-indicatori”

Capire gli obiettivi che l’azienda si pone partendo dalle caratteristiche distintive che la contraddistinguono: questo è il punto di partenza fondamentale!

I “famosi” fattori critici di successo. Se capiamo che le nostre azioni organizzative sono condizionate dagli obiettivi e dai fattori critici, possiamo iniziare un percorso logico che può aiutarci a definire il miglior modello di organizzazione per la specifica PMI.

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Cosa significa “organizzazione aziendale”?”

Il punto è proprio questo: che significa “organizzazione aziendale”?
Cosa significa “organizzarsi”?

Organizzarsi significa definire al meglio e far capire a tutti: Perché e come facciamo le cose!

Per farlo dobbiamo riflettere sia sul contesto esterno, ciò che ci circonda e che condiziona le nostre azioni, sia sulle nostre caratteristiche distintive.

Quando inizio la chiacchierata con l’impresa parto da queste domande per arrivare a rispondere alla prima:

  • Chi sei?
  • Che cosa vendi?
  • A chi vendi?
  • Perché i clienti dovrebbero comperare da te?

Riflettere sulla propria storia, sul proprio portafoglio prodotti/servizi, sui propri segmenti di mercato e soprattutto sui propri fattori critici di successo.

Capire i valori, le caratteristiche distintive permette di chiarire i pesi da dare a ciascuna domanda che andremo ad affrontare.

A costo di rischiare di diventare noioso, insisto sui fattori critici, rifletteteci, scriveteli e metteteveli davanti. Sono gli elementi chiave intorno ai quali sviluppare i ragionamenti.

Quali sono le caratteristiche distintive che ti contraddistinguono?
Caratteristiche come:

  • qualità
  • velocità
  • prezzo
  • competenze
  • relazioni
  • immagine
  • portafoglio prodotti
  • servizio

Ci sono sempre dei fattori critici di successo da individuare, non esiste una azienda sopravvissuta oggi che non abbia delle strategie altrimenti sarebbe già estinta.

Il problema è che spesso questi ragionamenti non si fanno in modo formale e strutturato con il rischio che si perda la coerenza fra le azioni ed il perché dovremmo farle. Inoltre, si genera di frequente lo scollamento tra quello che pensa e che desidera l’imprenditore e quello che i collaboratori hanno compreso.

Questo è uno dei principali problemi che ricorre: la distanza fra le intenzioni e la realtà.

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Definizione degli Obiettivi d’Impresa: l’imprenditore e il fumetto

In merito mi viene in mente una cosa che racconto tutte le volte che affronto questo tema: l’imprenditore e il fumetto.

Una delle cose che capita spesso nella PMI è che l’imprenditore si arrabbi quando ci sono divergenze tra gli obiettivi che ha in testa e le azioni che vengono svolte dai suoi collaboratori.

Si arriva al punto che, provocatoriamente gli chiedo, ma come è possibile che non ti abbiano letto il pensiero?

Ecco, a volte l’imprenditore ha la presunzione che, come in un fumetto, i suoi pensieri siano leggibili per tutti!

Ma non vedi quello che penso? Purtroppo, non è così, se tutti avessimo la capacità di interpretare le intenzioni imprenditoriali saremmo imprenditori.

Hai mai scritto nero su bianco i valori e gli obiettivi?

Sono chiari a tutti gli obiettivi e i fattori critici di successo che contraddistinguono la tua azienda?

Hai mai fatto una valutazione dei punti forti e deboli della tua azienda?

Se la risposta a queste domande è “no”, parliamone insieme!

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Alberto Mari

Alberto Mari - Fondatore e proprietario dal 2000 di NCG Network Consulting Group. Ha lavorato dal ’90 al ’95 per aziende di medie dimensioni con ruoli di responsabilità in organizzazione e sistemi di gestione, e successivamente come libero professionista e poi con la sua azienda, opera come consulente direzionale e auditor per sistemi di gestione. Temporary management per la definizione e gestione di strategie, strutture organizzative e gestione delle competenze. Membro di ODV 231 per Spa di medie dimensioni nel settore manifatturiero e sw. Lead Auditor riconosciuto AICQ SICEV n 46. Socio Qualificato APCO-CMC n. 0512-A, operante nell’ambito delle prerogative di cui alla Legge n. 4/2013. Esperto UMIQ (metodo di diagnosi organizzativa di Confindustria Emilia). Co-autore del libro UMIQplus. Socio Fondatore AICIM (Associazione Italiana Cultura d'Impresa e Management). Autore del libro "L'assetto organizzativo" edito da Maggioli Editore. Attuale Presidente del terziario innovativo di Confindustria Macerata.